DINO FIORENZA – IT’S IMPORTANT | groovebox.it

Dino Fiorenza, classe 1972, è un virtuoso bassista catanese che ha alle spalle una folta discografia, frutto di numerose collaborazioni tra le quali spunta quella con Steve Vai (come d’altronde ricco di collaborazioni è anche l’album in questione, che potete vedere nel dettaglio nella tracklist). E’ inoltre docente dell’Accademia italiana per basso elettrico “Bass to Rock”, per quanto riguarda la Sicilia. Il suo campo di studio sullo strumento l’ha portato alla congiunzione tra un approccio classico/jazzistico con quello rock-metal, soprattutto di matrice progressive. 
Questa solida base si ritrova pienamente in questo suo “It’s important”: undici brani (totalmente strumentali) estremamente pregni di complessità con rimandi ai Primus, così come ai Dream Theater (tra gli altri) e una forte vena jazz/progressive-metal che serpeggia per tutti i pezzi. 
Il risultato, non me ne vogliano gli amanti del genere, è molto vicino al puro esercizio musicale. Si sente un tecnicismo davvero ingombrante (meno nelle parti squisitamente jazz e quelle dal respiro più ampio tipo “Little toy”) che mi pare  fine a se stesso. Tale sensazione è acuita dall’assenza di voce che, a mio avviso, rende alcuni tratti seriamente asfissianti. Questo è un enorme limite del lavoro, e rispecchia un’idea della musica che non concilia per nulla con la mia: per me la musica è fatta per gli altri (altrimenti perché pubblicarla?), mentre qui vedo una sorta gara di bravura tecnica contro sé stessi, che trovo quindi inutile, contraddittoria e poco incline all’emozione. 
Ma per fortuna la musica è più grande della mia visione, ragion per cui c’è gente a cui questo tipo di lavoro piace e anzi, ne va pazza. E’ una  nicchia (di tutto rispetto) molto esigente e preparata a cui son certo che questo album di Dino piacerà moltissimo. Per i non addetti ai lavori invece consiglierei di rivolgersi altrove.

Gabriele “Velien” Di Lucido

fonte: groovebox.it